Intervista a.. Micropanda!
Marzo come Settembre è per me un mese di rinascita e nuove cose: ritorna la primavera, il caldo e si abbandonano i tristi colori autunnali per vestire nuovamente di allegria.
Sono state proprio le fantasiose stoffe orientali utilizzate da Madoka Okada, a convincermi a ripartire con le interviste creative.
Laureata in disegno industriale al Politecnico di Milano, con specializzazione in e-learning, si occupa di progettazione grafica e realizzazione di layout per siti e applicazioni mobile.
Cura un blog di design e creatività Graphicgirls, insieme alla sua collaboratrice e art director Paola. Ma ha mille passioni: l'origami tramandato dalla zia, il qigong di cui ci parlerà lei stessa e il cucito che vi accennavo all'inizio.
Nel suo negozio online, Micropanda Shop, potete trovare le stupende creazioni cucite a mano utilizzando preziose stoffe giapponesi: pochette, svuotatasche, mascherine per dormire e astucci dallo stile delicato e simpatico, che vi faranno innamorare.
• Ciao Madoka, voglio innanzitutto togliermi una piccola curiosità : il tuo nome ha qualche significato particolare?
- Il mio nome significa luna piena, ma anche morbida e rotonda.
• Hai sempre vissuto in Italia?
- Si sono nata e cresciuta in Italia.
• Ci diresti una cosa che ami del Giappone e una dell'Italia?
- Del Giappone amo molto il profondo senso di responsabilità che ognuno ha per gli altri, dell’Italia mi piace la libertà di espressione.
• Che cosa ti ha portato ad interessarti alla progettazione?
Ho sempre trovato estremamente gratificante trovare dei mezzi per tradurre le idee in pratica.
All'asilo ho un vago ricordo di uno strumento musicale realizzato con elastici e un piccolo sgabellino, naturalmente ne serbo memoria perché mi punsi con le spille da balia che avevo
usato per fissare gli elastici; a dieci anni mi ferii con una sega arrampicata su un albero nel vano tentativo di costruire un rifugio. Negli anni ho coltivato questa mia ricerca prima facendo l’istituto d’arte, poi disegno industriale al politecnico, in questo modo sono riuscita ad armarmi di nuovi modi per tradurre le idee in oggetti (e scoprire nuovi modi di infortunarmi ☺).
Alla fine sono finita a fare la designer di interfacce, un lavoro sempre nuovo e stimolante, anche se onestamente sento un pochino la mancanza del lavorare concretamente, di sporcarmi le mani, per questo mi sono lanciata in progetti più.. tangibili.
• Come definiresti il tuo stile?
- Che domanda difficile. Forse cerco una mediazione tra la deliziosa estetica giapponese e il design italiano.
• Nel tuo profilo personale ho letto che sei trainer di qigong, cos'è?
- Il Qigong è l’arte cinese delle pratiche di longevità , basata sulla Medicina Tradizionale Cinese, fondamentalmente una disciplina che aiuta a trovare la quiete. Ho iniziato questo percorso ormai 12 anni fa per stare meglio e alla fine mi sono trovata e volere condividere quello che avevo scoperto con gli altri (se vuoi sapere di più www.qigong-gentile.it).
• Ti occupi anche di cucito creativo e origami, com'è nato il tuo shop?
- Il mio amore per gli origami è nato tanto tempo fa: quando ero molto piccina avevo una zia Aiko con cui non potevamo parlare (io non parlavo una parola di giapponese) così lei ha iniziato a farmi vedere una canoa di carta, poi una gru, un scatolina... da lì l’origami mi ha sempre accompagnata nella vita; nei momenti di stress come mantra silenzioso, per giocare, per comunicare un piccolo pensiero…
Il cucito è arrivato dopo, del cucito amo il fatto che ti permetta di realizzare degli oggetti che ti
accompagneranno per lungo tempo. In generale negli anni ho sempre amato progettare e realizzare piccoli oggetti da regalare, tante volte mi è stato chiesto se potevo realizzare qualcosa a disposizione di tutti, così dopo molti tentennamenti ho pensato di provarci.
• Come mai hai scelto il nome Micropanda?
- Il nome è rimasto per anni in un cassetto, l’ho trovato con una cara amica olandese per un progettino creativo che non si è mai concretizzato. In quell'occasione cercavamo un nome che fosse carino, facile da ricordare, che fosse significativo in più lingue possibile.. così eccolo. E dopo anni di attesa è venuto al mondo.
• Da cosa trai ispirazione?
- Alcuni oggetti sono nati pensando a qualcuno in particolare, ad esempio la mascherina per dormire l’ho cucita per i riposini del mio papà , altri invece nascono pensando a cosa mi farebbe piacere usare.
• Che nuove aree ti piacerebbe sperimentare?
- In questi giorni sto giocherellando con il kanzashi, che in effetti è un po’ cucito e un po’ origami, ma sono certa che ci siano un sacco di cose da scoprire con un po’ di tempo e pazienza.
• Dove possiamo trovare i tuoi lavori?
- Ho un sito www.micropanda.it e uno shop su Etsy www.MicropandaShop.etsy.com, ovviamente ho fatto una pagina facebook.
• Un desiderio per il futuro?
- Conquistarmi più libertà di gestione di tempi e risorse in modo da poter dare il giusto spazio ai miei progetti.
Grazie infinite Madoka per averci permesso di conoscerti meglio e averci insegnato anche nuove cose sul magico Oriente.
A voi lettrici non resta che sbirciare tra i link e le creazioni della nostra bravissima amica, e lasciare un commento qui sotto per farmi sapere cosa ne pensate di questa nuova intervista e se vi farà piacere leggerne altre in futuro.
A presto. ♥
4 commenti
Write commentiGrazie Nadia, mi hai fatto conoscere una nuova creativa
ReplyNon la conoscevo . Intervista molto bella.
Replyma che bella questa intervista, non conoscevo il qigong mi ha subito incuriosita, e le sue creazioni sono deliziose ^^
ReplyCiao Nadia ^___^ grazie
Reply(la tua intervista mi ha dato una sferzata di ottimismo)
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