Differenza tra origami semplici e trattati
Da qualche mese ho collaudato un nuovo tipo di rifinitura per i miei origami, che li rende più resistenti e particolari sia alla vista che al tatto. E' una tecnica che mi è piaciuta subito, nonostante sia da perfezionare e renda più lunga la lavorazione dei gioielli.
Ho pensato così di illustrarvela, per potervi anche chiarire alcune differenze di prezzo.
Orecchini cuore origami con farfalla, non trattati. Puoi acquistarli qui |
Quelli che vedete sopra, sono un paio di orecchini semplici nella forma e nel trattamento. Sono graziosi ed eleganti, nascono per la ragazza acqua e sapone. Di conseguenza, una volta assemblate le forme origami, vengono trattati con una o due mani di vernice vetrificante all'acqua che li rende resistenti all'umidità , pur continuando a sentirsi la naturale superficie della carta.
Il trattamento che ho sperimentato, invece, consiste nell'immergere gli origami in un bagno di cera liquida. Una volta asciutti, li spennello con la vernice vetrificante che conferisce ulteriore lucentezza.
I vari passaggi richiedono molte ore, anche di asciugatura.
Il risultato ottenuto è quello che potete vedere in basso, nella cascata di cuoricini. La creazione di carta acquista spessore (pur conservando la delicatezza degli origami), è liscia al tatto e consistente quasi come una piccola pietra preziosa, inoltre è più brillante.
Preferisco completare con questa tecnica, i gioielli ricchi e complessi, formati da più figure tridimensionali. Nascono così pendenti e charme sofisticati, dedicati alle occasioni speciali e alla donna che vuole aggiungere un tocco ricercato al suo abbigliamento.
Dettaglio di un paio di orecchini pendenti trattati con cera. Li puoi trovare qui |
Pendente origami con fiore, foglia e perlina arancione, trattato con cera. Per acquistarlo clicca qui |
Spero di essere un po' riuscita a farvi toccare con mano i miei gioielli origami che, semplici o elaborati, amo allo stesso modo perché sono entrambe mie piccole creature ♥
Voi cosa ne pensate? Mi farebbe piacere leggere nei commenti, il vostro parere sui trattamenti finali che utilizzo.
Quale preferite?
Alcuni fasi della lavorazione. Si nota facilmente la differenza tra il cuore solo verniciato, e il fiore rosso trattato con cera. |
3 commenti
Write commentiCiao, anche io faccio gioielli di carta, non sofisticati come i tuoi, ma per proteggerli non uso nè la cera, nè il vetrificante. La cera non la conoscevo e mi intriga, sicuramente proverò a usarla, ma per il vetrificante ho dei dubbi. Io avevo a suo tempo usato il vetrificante, ma sicuramente per mio errore, risultava non omogeneo sulla superficie della carta, creando una patina che proprio non mi piaceva e mi piacerebbe discutere di questo con te. Oggi uso una finitura diversa, all'acqua, densa e bianca quando è liquida, ma diventa trasparente una volta asciugata, unica pecca è che la carta diventa rigida.
ReplyCiao Elena, grazie di essere passata dal blog. Io ho provato sia lo smalto trasparente che uno spray vetrificante, però l'effetto non mi piaceva perché come dici tu, rimaneva una patina bianca. Mentre mi trovo benissimo con questa vernice vetrificante all'acqua per decoupage..gli origami sono lucidi, resistenti all'umidità ma non perdono la "morbidezza" della carta.
ReplyLa cera invece li irrobustisce, e con la vernice successiva, diventano veramente particolari.
Devo provare a farlo allora....
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